Si chiama gardening
ed è la cura per chi vorrebbe
essere altrove

In casa e fuori casa, comunque altrove

Imparare a fare il pane, zappare la terra per il primo orto, trasformare la terrazza in un’oasi.

Quale di queste è stata la tua passione o il tuo passatempo durante la pandemia?

Delle tre: il pane siamo tornati ad acquistarlo, l’orto è cresciuto selvaggio mentre il working home (non si dice e non esiste smart) prendeva possesso di oltre dieci ore del nostro tempo di vita quotidiano, mentre lui, il terrazzo restava e resta tuttora un’oasi, quell’angolo che ci permette di evadere, di sentirci altrove.

In questi due anni le piante sono state protagoniste della nostra vita, instragrammate in ogni salsa, spostate di stanza in stanza, ma soprattutto coccolate, amate e cercate con la stessa ansia con cui si cerca a tutti costi quello spazio sacrosanto che sono le ferie, i week end, i ponti… quei ritagli di vita privata che sempre più vogliamo colmare di assoluto benessere personale.

Via libera quindi alle giungle indoor e ai giardini pensili, qualsiasi metratura abbia la casa!

Il gardening ha contagiato anche la ristorazione; chi ha un bistrò già lo sa: il verde è terapeutico, mette a proprio agio i clienti, li fidelizza e li rende partecipi del marketing grazie alla facilità con cui condividono scatti green.

Ora ci pensano anche ristoranti e locali senza spazi esterni, utilizzando la stessa tecnica dei comuni mortali, ricavando spazio tra gli spazi, costruendo piccoli giardini verticali, acquistando serre idroponiche da tavolo, inserendo comunque piante in grado di farci sentire altrove. Ma soprattutto, bene.

Pedrali

Anche i colori si rifanno alla natura

Arredi, ma anche complementi. La ristorazione punta a creare ambienti che siano vera e propria fuga dalla quotidianità e sceglie tinte che evocano la terra. I colori vanno dalle tonalità tenui – pastello che ricordano mazzi di peonie, arricchite da sfumature che evocano vasi in terracotta, alle nuance più forti che trasmettono l’intensità del mare o la ricchezza delle foreste fluviali.

Pedrali, azienda italiana che produce sedie, tavoli e complementi d’arredo, ha presentato una collezione strepitosa: elegante, delicata, calda, capace di evocare uno stato di benessere legato proprio alla terra. Per la ristorazione c’è un catalogo di bellezza assoluta da cui attingere, con proposte outdoor per terrazze e dehors dallo stile unico. RICHIEDILO A NOI, CLICCA QUI.

Con il Salone del Mobile  è uscita la nuova collezione; a trionfare sono ancora i colori della terra!

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Per un locale che ha uno spazio esterno,  il gardening è questione di stile, richiede la consulenza di un professionista che possa trasformare la terrazza o il dehors in una piccola giungla urbana, restando fedele alle caratteristiche degli spazi interni.

Come per gli interni, anche l’outdoor rimane sui toni della natura: fiori e piante, frutta e verdura.

Un trucco utilizzato molto da alcune attività è di creare un vero e proprio angolo che attiri i clienti più attivi sui social; un corner dove spingerli a fotografare e fotografarsi contando sulla condivisione e quindi su un passaparola fotografico che generi nuovi clienti.

Se hai un budget limitato, un piccolo angolo di giungla può essere la soluzione. Se invece stai ammodernando un locale o ne vuoi aprire uno nuovo, ecco i colori che andranno per tutto questo 2022:

  • verde oliva – una vera new entry di quest’anno
  • magenta brillante
  • blu accostato all’oro, intramontabile
  • rosso scarlatto
  • giallo ocra
  • viola in tutte le sue sfumature
  • grigio cemento/industriale
Se, invece, vuoi una guida ai colori del 2023, ecco un primo accenno da Pantone:

“I colori pastello giovanili e tecnologici e i colori vivaci che irradiano positività ci incoraggiano a tuffarci nella vita, mentre i toni neutri caldi e i semitoni ottimisti comunicano ulteriormente il loro messaggio ottimista nel loro modo più pacato ma comunque positivo. I neutri freddi assumono un aspetto celebrativo come metalli scintillanti che mostrano innegabili note di glamour e stile. Siamo pronti per i bei tempi e i grandi sentimenti, e i colori di cui abbiamo fame catturano questa ondata di gioia.”
 
Ora non resta che contattarci per scrivere insieme il futuro del tuo locale 🙂  

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